Argenis Valencia, prima ancora Argenis Moreno e successivamente Argenis Valentina Orlandi, nata a Mesetas Meta, un paese all'interno della Colombia a sud di Bogotà e a sud-est di Ibagué, sua cittadina di residenza, il 1 gennaio 1986 è stata adottata nel luglio del 1990, all'età di quattro anni, ed è giunta in Italia con la sua nuova famiglia nell'agosto del 1990.
Di etnia "trigueña", dalla pelle abbronzata, tipica delle popolazioni sud americane incrociate tra indios e spagnoli, era non molto alta ma di straordinaria bellezza. Il colore dei suoi capelli era scuro con sfumature delicate, appena percettibili, rosso-castano. Aveva occhi grandi con ciglia simili a quelle delle bambole o a quelli di alcuni personaggi femminili dei cartoni o dei disegni animati.
I suoi amici la chiamavano "beauty case" perché piccola, ma con tutti gli ingredienti per essere bella. Era dolce, solare, aperta e sinceramente affettuosa con tutti coloro che l'avvicinavano. Molto sensibile, affrontava le persone e le situazioni con la stessa grazia con cui danzava. Amava ballare ed era brava sia nella danza classica che moderna, ma il suo grande amore erano i balli latino-americani per i quali aveva naturalezza e fluidità di movenze.
Le piaceva studiare, anche se alcune esperienze scolastiche al liceo scientifico l'avevano profondamente ferita, esperienze che aveva superato agevolmente nel periodo degli studi universitari i cui risultati le avevano dato prova delle notevoli capacità intellettive soprattutto negli studi di natura filosofica verso i quali nutriva particolare interesse.
Sensibile, affettuosa, socievole, giocosa, rispettosa, viveva una vita di relazione intensa con tutti, ma amava in particolar modo i bambini a cui avrebbe voluto dedicare la sua vita. Infatti si era iscritta alla facoltà di Scienze dell'Educazione e della Formazione per operare nella scuola dell'infanzia o in case e comunità di ricovero per bambini in disagio sociale e familiare, un po' come lo era stata lei.